La psoriasi (dal greco antico psora = squama) è una delle più comuni malattie della pelle. Colpisce circa il 3% della popolazione prediligendo gli individui di razza bianca e del nord Europa e più raramente la razza nera, gli indiani e gli esquimesi.
E' un'infiammazione della pelle, non contagiosa, il più delle volte a carattere cronico e recidivante, che si può presentare a qualunque età, anche se la si riscontra più comunemente dai 10 a 40 anni ed indifferentemente tra uomini e donne.
Si presenta a chi ne è affetto con la comparsa di chiazze arrossate, ricoperte da squame biancastre, che a seconda della gravità producono più o meno prurito. Solitamente la forma delle chiazze è rotondeggiante con bordi ben definiti e con dimensioni variabili, da pochi millimetri a diversi centimentri. Le lesioni non provocano cicatrici permanenti.
Le zone del corpo maggiormente colpite sono: cuoio capelluto, gomiti, regione lombosacrale, ginocchia, unghie, palmi delle mani e pianta del piede.
L'infiammazione può diventare importante con trasudazione di liquido e causare un dolore molto intenso durante i movimenti.
Alla base della malattia vi è un'alterazione genetica, che si trasmette per via ereditaria, con l'intervento di fattori ambientali e psico-emotivi scatenanti.